Frasi Contro l’Invidia

frasi contro invidia

Citazioni, aforismi, e frasi contro l’invidia

Tra tutti i difetti che l’essere umano può avere, l’invidia è tra i peggiori in assoluto. Subdola e ignobile, non è un caso che essa rientri tradizionalmente tra i sette peccati capitali.

Ben lungi da un sano e spesso onesto sentimento di ammirazione verso qualcuno, l’invidia è un’arma a doppio taglio: essa è sintomo di un grave disagio e di un profondo senso di inadeguatezza per chi la prova e può ledere anche gravemente al soggetto nei confronti del quale viene provata.

Queste sono le più belle frasi contro l’invidia. Se qualcuno è invidioso di te, pronunciarle potrebbe costituire un ottimo modo per dargli una memorabile lezione.

Esisteva la gente per la quale obbedire, imitare e soprattutto non far pena a chi stimano di levatura sociale superiore alla loro, è legge suprema di vita: lo snob infatti, è il contrario dell’invidioso. (Giuseppe Tomasi di Lampedusa)
L’unico rimedio contro l’invidia per gli uomini e le donne comuni è la felicità, e il difficile sta nel fatto che l’invidia è in sé stessa un terribile ostacolo alla felicità. (Bertrand Russell)
Lasciatemi riposare dalle mie lunghe fatiche, abbiate rispetto dei miei capelli bianchi… Sono stanco di sentirmi rimproverare la mia condiscendenza, sono stanco di lottare contro i pettegolezzi e contro l’invidia, contro i nemici e contro i nostri. (Gregorio Nazianzeno)
Non appena nasce la virtù, nasce contro di lei l’invidia, e farà prima il corpo a perdere la sua ombra che la virtù la sua invidia. (Leonardo da Vinci)

La distinzione tra ammirazione e invidia è doverosa. L’ammirazione è un sentimento positivo che si prova nei confronti di qualcuno che si ritiene sia, abbia o abbia fatto qualcosa di cui pensiamo bisogna andare fieri.

Provare ammirazione vuol dire riconoscere le doti altrui, pur ammettendo con onestà che a noi quelle stesse doti possono essere negate, temporaneamente oppure no. Questo avviene in modo del tutto indolore, poiché l’ammirazione implica innanzitutto un rapporto sereno con se stessi e non prevede alcuna forma di sentimento negativo nei confronti di chi ne è l’oggetto.

Questo succede perché chi prova ammirazione sa benissimo che non siamo tutti uguali. Chissà, poi, che quel qualcosa in cui eccelliamo non sia esattamente ciò che la persona che ammiriamo stima a sua volta in noi.

Talvolta, l’ammirazione può essere anche stimolante: ammirare qualcuno per un suo talento, per il suo aspetto o per un obiettivo che ha raggiunto, può spingerci a migliorare noi stessi e a superare i nostri stessi limiti in maniera costruttiva.

L’invidia non ha nulla a che fare con tutto questo. L’invidia è un sentimento “demolitore” più che “costruttore”. La sua sola presenza implica che la stima che ha l’invidioso di se stesso è praticamente inesistente e per tanto sente la necessità di demolire anche l’altro per potersi sentire gratificato. Fa questo attraverso la rabbia, l’odio, il rancore e, appunto, l’invidia. Spesso la sua azione può diventare addirittura nocive per la persona invidiata. Si può andare dalle frecciatine al diffondere voci dannose e false sul conto di quella persona, da dispetti quasi infantili a veri e propri atti di bullismo.

Chi è invidioso non fa altro che sbandierare deliberatamente al mondo la propria inadeguatezza e ammettere in modo manifesto che si è inferiori nei confronti di qualcuno. Anche queste più belle frasi contro l’invidia ti hanno ammonito: dovresti diffidare da coloro che manifestano invidia sia nei tuoi confronti che nei confronti di altri. Tali persone non hanno nulla di buono da apportare né alal tua esistenza, né a quella di loro stessi.

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