50+ Frasi divertenti sul lavoro, belle e simpatiche

Frasi divertenti sul lavoro

Frasi divertenti sul lavoro

Al giorno d’oggi avere un lavoro è considerato un vero privilegio. Tutti i lavoratori sanno di essere fortunati e desiderano tenersi stretta la propria occupazione, se non ci sono dei gravi motivi per la quale desiderare di cambiarla.

Questo non significa, però, che tutti i lavoratori comincino ogni giornata con un gran bel sorriso stampato in faccia.

Ci sono orari da rispettare, situazioni complicate da gestire, capi da assecondare, colleghi da sopportare e, quando è il caso, clienti, assistiti o utenti da trattare con assertività, anche quando si vorrebbe fare decisamente il contrario.

Nonostante la consapevolezza di essere fortunati, il lavoro è spesso causa di stress e lo si affronta di giornata in giornata sperando solo che arrivi presto il giorno di riposo per tirare un sospiro di sollievo.

Però, va anche ammesso che il lavoro è anche un po’ come la scuola, se non si ha il grande privilegio di amare ciò che si fa: lo si apprezza solo quando finisce o si cambia.

A volte, tra orari stressanti, situazioni caotiche, colleghi antipatici e capi tiranni, non si ha modo di apprezzare a pieno quello che si vive, ma quasi sempre ogni lavoro lascerà dei ricordi piacevoli: situazioni surreali, utenti strampalati, gag, colleghi che poi si rivelano amici…

Con le più belle frasi divertenti sul lavoro che abbiamo raccolto, vogliamo sottolineare tutti questi aspetti così contraddittori, facendo ironia sulle situazioni e meno piacevoli e ponendo l’accento, invece, sugli aspetti positivi.

Smetterò di lavorare quando mi chiuderanno in una cassa e mi ficcheranno sotto terra. (Robert Altman)
Mio cugino è senza un braccio perché nella ditta dove lavora hanno cominciato a tagliare il personale. (Battute di Bruno Arena)
Lo scopo del lavoro è quello di guadagnarsi il tempo libero. (Aristotele)
Il duro lavoro, il sacrificio, gli obiettivi non verrano mai fuori dalle analisi mediche. (Lance Armstrong)
Lavorare è meno noioso che divertirsi. (Charles Baudelaire)
Il consumatore è un lavoratore che non sa di lavorare. (Jean Baudrillard)
Avrai raggiunto il successo nel tuo campo quando non saprai se quello che stai facendo è lavorare o giocare. (Warren Beatty)
Il corpo è il mio strumento di lavoro: delicatissimo e violento. (Monica Bellucci)
La formula del successo si riassume in tre parole: lavoro, lavoro, lavoro. (Silvio Berlusconi)
Devi saper amare il tuo lavoro. Devi essere in grado di accettare dei rifiuti. (Jessica Biel)
“Il lavoro di gruppo è essenziale. Ti permette sempre di dare la colpa a qualcun altro.

(Arthur Bloch)

“È difficile volare con le aquile quando lavori coi tacchini.
(Arthur Bloch)
“Quando lasci il lavoro tardi, nessuno ti nota, quando te ne vai presto, incontri il capo nel parcheggio.
(Arthur Bloch)
“È un lavoro sporco, ma qualcuno dovrà pur lavarlo.

(Arthur Bloch)

Imparare a perdere vuol dire imparare a lavorare di più. Fino al giorno in cui cominci a vincere. (Usain Bolt)
Siamo emiliani, poche balle e lavorare! (Massimo Bottura)
Sto lavorando duro per preparare il mio prossimo errore. (Bertolt Brecht)
“Non serve a niente essere vivi, se bisogna lavorare.
(André Breton)
Chiunque faccia bene un lavoro si deve sentire un Briatore. Anche senza essere campione del mondo. (Flavio Briatore)
L’insulto è la ricompensa abituale di un lavoro ben fatto. (Michail Bulgakov)
Mi piace lavorare, e mi piace essere pagato. (Michael Caine)
Faccio il lavoro sporco, e qualcuno, si sa, deve pur farlo. (Martin Castrogiovanni)
Ai giorni nostri, la parte peggiore del lavoro è ciò che capita alla gente quando smette di lavorare. (Gilbert Keith Chesterton)
Come faccio a spiegare a mia moglie che quando guardo dalla finestra io sto lavorando? (Joseph Conrad)
Ho fatto bene tre cose: il mio lavoro, le stupidate e i miei figli. (Alain Delon)
Sono diventata casalinga e non c’è miglior lavoro. (Celine Dion)
Mi piace lavorare. Probabilmente lavoro troppo. (Paul Giamatti)
Ci sono delle api che come secondo lavoro fanno le punture agli anziani. (Gene Gnocchi)
Suonare con i Foo Fighters è il lavoro più bello del mondo. Dopo l’attore porno, naturalmente. (Dave Grohl)
Sono sempre stata molto dura con me stessa. Quando non avevo nessun lavoro in agenda, piangevo. (Bella Hadid)
Vinco perchè amo il mio lavoro. (Miguel Indurain)
Lavorare, mangiare, bere, dormire, amare: tutto deve essere misurato. (Ippocrate di Coo)
L’italiano non lavora, fatica. (Leo Longanesi)
Penso che quello che distrugge i matrimoni di Hollywood è l’orario di lavoro, non tanto l’infedeltà. (Eva Longoria)
Chi non lavora si arrangia. (Marcello Marchesi)
Non ho mai provocato nessuno: faccio solo il mio lavoro. (Moana Pozzi)
L’artista è nulla senza il talento, ma il talento è nulla senza il lavoro. (Émile Zola)
Il mondo è pieno di brava gente. Quando si è onesti e si lavora il premio vien sempre. (Émile Zola)
Per risparmiare energia lavora su calcolatori digitali che accettino non 0 e 1, ma 0 e 0.5. (Il Zuse)
Il pensionato è due volte stanco. In primo luogo è stanco di lavorare, poi, è stanco di non lavorare. (Richard Armour)
Il lavoratore serve il sistema. Se un sistema è ben fatto, serve il lavoratore. (Peter Drucker)
I progetti sono solo delle buone intenzioni se non degenerano subito in duro lavoro. (Peter Drucker)
Molto di ciò che chiamiamo management consiste nel creare difficoltà alle persone che vogliono fare il loro lavoro. (Peter Drucker)
Un uomo non è un pigro, se è assorto nei propri pensieri. Esistono un lavoro visibile ed uno invisibile. (Victor Hugo)
Determinazione: è lavorare duramente mentre si è già stanchi per il duro lavoro che si è già fatto. (Arvin Lal)
L’imprenditorialità non è un lavoro part-time e nemmeno un lavoro full-time. È uno stile di vita. (Carrie Layne)
Chi sa lavorare in gruppo vince, sia contro una forte difesa, sia contro i problemi sociali. (Vince Lombardi)
Il lavoro di squadra rende il lavoro un sogno. (John C. Maxwell)
Il primo passo è immaginare. Il secondo passo è crederci. Il terzo passo è iniziare a lavorarci sopra e renderlo reale. (Jim Rohn)
Le difficoltà rafforzano la mente, così come il lavoro irrobustisce il corpo. (Seneca)
Il talento ti lascia a piedi se non lavori duro tutti i giorni per ciò che vuoi ottenere. (Will Smith)
Il lavoro allontana da noi tre grandi mali: la noia, il vizio e il bisogno. (Voltaire)
Fare denaro è un’arte. Lavorare è un’arte. Un buon affare è il massimo di tutte le arti. (Andy Warhol)

Il posto di lavoro è la nostra seconda casa. Lì trascorriamo la maggior parte delle ore quotidiane e chi lavora con noi diventa una specie di seconda famiglia. È importantissimo, quindi, sentirsi davvero come in famiglia e cercare, per quanto possibile, di mantenere le buone relazioni con gli altri.

Non sempre, anzi quasi mai, abbiamo la fortuna di fare il lavoro che abbiamo sempre desiderato, ma un ambiente sereno, famigliare, nel quale ci sentiamo a nostro agio, rende la situazione molto più sopportabile. Un’atmosfera positiva può addirittura portare ad amare un contesto lavorativo, anche se non rispecchia a pieno i nostri interessi e le nostre vere passioni. Un ambiente sereno, inoltre, migliora esponenzialmente le prestazioni lavorative.

È interesse di tutti, gestori e collaboratori, fare in modo che sia così, collaborando per lo stesso obiettivo. Ora che hai letto queste frasi, potresti sceglierne alcune, o scriverne alcune di tuo pugno, da appendere per esempio nel luogo in cui lavori, in modo che possano rallegrare l’ambiente.

Ci auguriamo che tu abbia la fortuna di fare ciò che ami, ma nel caso non fosse così e tu fossi impossibilitato a cambiare lavoro, a meno che la situazione non sia veramente insopportabile, compi il primo passo per migliorare un po’ le cose, favorendo tu stesso un clima sereno.

Se lavori in un ambiente caotico e stressante, ricorda che anche i tuoi colleghi subiscono lo stesso stress e che non tutti reagiscono allo stesso modo. Una risposta sgarbata, un tono un po’ alterato, un comportamento “infantile”, potrebbe essere solo un sintomo di questo e può capitare anche a persone che fuori da quel contesto si rivelano invece decisamente piacevoli. Se rispondi “a tono” o se agisci con rancore, immancabilmente si creeranno dei contrasti.

Questo non significa affatto subire, dato che nessuno dovrebbe sentirsi succube di nulla a lavoro. Significa, però, gettare un seme per la quieta collaborazione. Un primo passo da parte tua potrebbe portare ad un secondo passo da parte degli altri e ben presto le relazioni sociali nel contesto lavorativo potrebbero migliorare.

Ciò non renderà certe situazioni meno stressanti, non porterà la sveglia a suonare più tardi, ma ti darà più probabilità di avere maggiori ricordi positivi quando finalmente cambierai lavoro o andrai in pensione.

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