Frasi su calcio e vita
Le raccolte di frasi che abbiamo dedicato al calcio sono tante e spesso abbiamo avuto modo di riflettere sulla metafora che accomuna questo sport alla vita.
Nel calcio della vita, noi siamo i giocatori e il campo sono le diverse situazioni che viviamo ogni giorno.
Abbiamo un obiettivo da raggiungere: mandare in porta i nostri sogni, le nostre ambizioni e i nostri obiettivi. Abbiamo bisogno di allenamento e di costanza per migliorarci.
Lo facciamo contando sulla nostra forza di volontà, proprio come il calciatore conta sulla sua tecnica. Come i calciatori, ci vuole coraggio per scendere in campo.
La squadra avversaria rappresenta le difficoltà che ogni giorno dobbiamo affrontare. La nostra squadra, invece, è tutto ciò sul quale possiamo contare: valori, persone care, abilità.
Nel campo da gioco della vita subiamo cadiamo e subiamo delle sconfitte, ma è necessario rialzarci e tornare a combattere per quell’obiettivo. Impariamo più dalle sconfitte che dalle vittorie e, come i grandi del calcio, diventiamo campioni solo se capiamo questo. La coppa è il nostro premio finale.
Ecco le più belle frasi sul calcio e la vita.
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Quando una donna ti fa cambiare vita è roba da ridere, ma quando ti fa cambiare la squadra di calcio del cuore, la situazione è seria. (Stefano Benni)
Ho molti altri interessi al di là del calcio, compresa la politica. La gente crede che i calciatori non sappiano parlare d’altro che di football. Certo che lo facciamo, è divertente, ma quando finiamo c’è tutto il resto, c’è la vita. (Frank Lampard)
Non credo che si possa parlare di «decadenza del calcio». Questo, come molte cose della vita, ha molte fasi. I giocatori di adesso non hanno minori doti calcistiche di quelli di prima: credo che sia cambiato il modo di vedere e di giocare il calcio. (Osvaldo Soriano)
Adesso dicono che è stato un mio limite il fatto di non aver mai cambiato squadra. In realtà era il mio sogno fin da bambino. Qui ho tutto e sto bene, si vince poco ma è stata una scelta di vita. Quello che dice la gente non mi interessa, se mi criticano nonostante i miei 200 gol vuol dire che di calcio non capiscono niente. (Francesco Totti)
Maradona non è davvero un esempio per i giovani. Ha avuto la chance di ricevere un dono da Dio, quello di saper giocare a calcio. Nonostante la sua vita molto sregolata, c’è ancora gente disposta a dargli un lavoro. Se avessero un po’ di coscienza, non lo farebbero più. Se non cambia, non avrà mai più un lavoro. È stato un grande giocatore, ma non è un esempio. (Pelé)
Se la vita fosse un gioco, in alcuni momenti sarebbe giusto sospenderlo, come quando durante una partita di calcio uno si fa male e l’arbitro fischia e ferma la partita. Bisognerebbe fermarsi per capire la gravità dell’incidente, capire se il giocatore è in grado di continuare. Invece la vita va avanti, il tempo non si ferma mai, senza tregua, e quando ti fai male devi continuare a giocare comunque, anche se zoppichi la partita continua. È questa la fregatura. (Fabio Volo)
Oltre alla metafora citata nell’introduzione, è più che mai chiaro quanto il calcio sia una narrazione di vita e di vite. Basta pensare a quanti calciatori famosi hanno cominciato a praticare il loro sport, non su campi da tennis privati, né in sfarzose piscine, bensì giocando in strada, spesso in contesti urbani e sociali non proprio elitari.
Eppure, perseguendo una passione e un sogno, grazie all’impegno e all’allenamento, diventano campioni. Sono storie di vite che si riscattano e che valgono come esempio non solo per gli appassionati o i ragazzini che vivono in contesti difficili, ma per tutti noi.
