10 Frasi sulla morte di Sant’Agostino

Frasi sulla morte di Sant’Agostino

Frasi sulla morte di Sant’Agostino

Sant’Agostino è uno dei pensatori più stimati al mondo. Ha vissuto intorno al 400 d.C e da allora le sue opere sono state lette e studiate prima in Europa e poi nel resto del mondo.

In particolare le sue frasi sulla morte sono molto apprezzate e vengono usate ancora oggi sui biglietti di condoglianze, proprio per via del loro suono che, lungi dall’essere lugubre, triste e disperato (come ci si aspetterebbe da un religioso di tempi così antichi) donano un senso di serenità quasi moderno e perfino un bagliore di speranza.

Guarda tu stesso! Leggi queste più belle frasi sulla morte di Sant’Agostino.

Sono perfette per te, se cerchi delle frasi che ti aiutino a riflettere sul tema della morte, oppure se stai cercando aforismi di condoglianze che consolino il cuore di chi ha subito un lutto.

Ritroverai il mio cuore, ne ritroverai la tenerezza purificata. Asciuga le tue lacrime e non piangere, se mi ami: il tuo sorriso è la mia pace. (Sant’Agostino)
Il mio nome sia sempre la parola familiare di prima: pronuncialo senza la minima traccia d’ombra o di tristezza. (Sant’Agostino)
Quelli che ci hanno lasciato non sono assenti, sono invisibili, tengono i loro occhi pieni di gloria fissi nei nostri pieni di lacrime. (Sant’Agostino)
Se ami la vita e temi la morte, questo stesso timore della morte è come un inverno quotidiano. (Sant’Agostino)
La nostra vita conserva tutto il significato che ha sempre avuto: è la stessa di prima, c’è una continuità che non si spezza. (Sant’Agostino)
L’orrore per la morte non nasce dalla fantasia ma dalla natura. (Sant’Agostino)
Coloro che amiamo e che abbiamo perduto non sono più dove erano ma sono dovunque noi siamo. (Sant’Agostino)
Non possiamo vivere quanto vogliamo, e moriamo anche se non vogliamo. (Sant’Agostino)
Perché dovrei essere fuori dai tuoi pensieri e dalla tua mente, solo perché sono fuori dalla tua vista? Non sono lontano, sono dall’altra parte, proprio dietro l’angolo. Rassicurati, va tutto bene. (Sant’Agostino)
La morte non è niente. Sono solamente passato dall’altra parte: è come fossi nascosto nella stanza accanto. Io sono sempre io e tu sei sempre tu. Quello che eravamo prima l’uno per l’altro lo siamo ancora. (Sant’Agostino)

Sant’Agostino non propone affatto la morte come la fine della vita e non trasmette quel senso di incertezza, disperazione e terrore che sono solitamente legati a questo evento. Vede la morte come una condizione naturale e come un passaggio o una trasformazione dallo stato della vita ad uno stato differente che, però, mantiene la sua continuità con l’esistenza terrena.

Parla della persona morta come qualcuno che ha raggiunto una sorta di condizione superiore: “Quelli che ci hanno lasciato (…) tengono i loro occhi pieni di gloria fissi nei nostri pieni di lacrime”.

Una presenza costante che è solo diventata invisibile ai nostri occhi, ma che è in realtà ancora molto vicino a noi: “Non sono lontano: sono dall’altra parte, dietro l’angolo”.

Sant’Agostino, sebbene sia un Padre della Chiesa, non fa riferimento a premi o punizioni divine, ma parla del rapporto tra la persona che è passata dall’altra parte e quelle che sono rimaste, evidenziando ancora la relazione forte che resta, al punto che “un sorriso” del vivo diventa “la pace” della persona che non c’è più.

Sono frasi meravigliose, che consolano qualcuno che ha subito un lutto e noi stessi. Non potevi fare una scelta migliore per le tue riflessioni o il tuo biglietto di condoglianze.

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