Citazioni, aforismi, e frasi sulla violenza sulle donne
Se cerchi in internet i casi di femminicidio dell’ultimo anno, verrà fuori un elenco di vittime che sembra un vero e proprio bollettino di guerra. Il problema della violenza sulle donne è tanto reale quanto silente e, anche se non tutti i casi finiscono sui telegiornali o sui quotidiani, è molto più diffuso di quanto credi.
Le vittime e i carnefici sono molto più vicini di quanto pensiamo. Episodi di violenza domestica possono nascondersi nel tuo stesso quartiere e possono coinvolgere chiunque accanto a te: la barista alla quale ogni mattina ordini un cappuccino, la cassiera del supermercato che saluti ogni giorno, la madre di uno dei compagni di scuola di tuo figlio o, magari, una delle sue insegnanti, oppure quella insospettabile donna che vedi passeggiare ogni giorno sotto casa mano nella mano con il suo compagno e che all’apparenza sembra così felice.
Il vero problema è che quasi mai puoi riconoscere una vittima, se non è un segno evidente a tradirla. Una vittima di violenza domestica fa di solito tutto ciò che non dovrebbe fare: nascondere accuratamente la sua situazione. Lo farà celando i lividi sotto strati e strati di trucco. Lo farà usando maniche lunghe anche in estate. Lo farà indossando una maschera di normalità, mentre la sua vita si disintegra giorno dopo giorno.
Questo perché spera che quanto stia vivendo sia solo un incubo dal quale prima o poi si risveglierà. Magari la bestia con cui vive è perfino riuscita a farle credere che quegli episodi sono esclusivamente colpa sua, travolgendo addirittura i ruoli di vittima-colpevole. Magari lui non si comporterebbe in quel modo se lei fosse più attenta, più ordinata, più attraente o meno attraente, meno socievole, più amorevole e chissà cos’altro.
Probabilmente tale vittima si illude che tutto si potrà risolvere attraverso l’amore. Magari è lei a non capire lo stato d’animo della bestia o a non prendersene abbastanza cura. Si tratta di un circolo vizioso dal quale spesso la vittima trova impossibile uscire e piuttosto che denunciarlo al mondo e chiedere aiuto, lo nasconde, come se fosse una sua colpa e una sua vergogna.
Invece è il carnefice colui che meriterebbe la gogna pubblica, di essere isolato dalla società e trattato così come devono essere trattati gli individui socialmente pericolosi. Un uomo che maltratta qualcuno di più debole, come la propria compagna, è talmente frustrato e vigliacco che non esiterà a serbare lo stesso trattamento anche ad altre figure deboli, come bambini o anziani. È un criminale a tutti gli effetti, un pericolo concreto per la donna che ha avuto la sfortuna di averlo accanto e per l’intera società.
In questo articolo leggerai le più belle frasi sulla violenza sulle donne. Se sei una vittima, capirai perché devi reagire. Se conosci qualcuno che potrebbe esserlo, capirai perché agire è un dovere di tutti quanti.
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Questo articolo è rivolto a due categorie di persone: le vittime di violenza domestica e chiunque sospetta o ha la certezza di conoscere una donna che potrebbe esserne la vittima.
Se rientri nella prima categoria, ti preghiamo ardentemente e con tutto il cuore di tutelare te stessa e di smettere di avere paura. Quello che sta succedendo non è colpa tua. Non esiste nessuna ragione al mondo per la quale tu stia meritando l’incubo che stai vivendo, come probabilmente la bestia che hai in casa ti fa credere. Quel mostro on ti ama come afferma. Se lo facesse non oserebbe farti del male in nessun modo. Se dopo un episodio di violenza ti chiede perdono, dicendo che ti ama, sta solo cercando di manipolarti. Probabilmente ora ti regalerà delle rose o ti porterà a cena. Tu penserai che questa volta la tua prova d’amore, il tuo perdono, abbia funzionato, ma ciò che avverrà, in realtà, sarà trovarti nuovamente coinvolta in tale follia alla prima occasione. Non mentire a te stessa. Non negarlo. Sai anche tu che è così.
Oggi le associazioni che si occupano di offrire aiuto legale e protezione alle donne che subiscono violenza sono innumerevoli. Puoi rivolgerti ad esse, fare denuncia alle forze dell’ordine e parlare del tuo problema con qualcuno a te vicino. Ti prego di non provare vergogna nel parlare pubblicamente di cosa ti sta accadendo. Nascondendo i fatti non stai facendo altro che proteggere la bestia ma stai mettendo in serio pericolo la tua stessa vita.
Guardati intorno! La maggior parte delle persone che vedi lì fuori trova vergognoso il fatto che un uomo arrivi a picchiare la propria donna e probabilmente anche i propri bambini. Sei sola nel momento in cui tu decidi di esserlo, nascondendo la verità, evitando di denunciare non solo alla polizia ma anche a tutti coloro che ti amano veramente, che ti stimano come persona e che non esiterebbero neppure un istante ad aiutarti concretamente per farti uscire dal tunnel. La paura e la vergogna sono le tue peggiori nemiche.
Non illudere te stessa. Un uomo violento non cambierà mai. Non ha diritto di farti del male, di manipolarti, di denigrarti e di tormentarti. Tutto ciò che merita è la prigione, l’isolamento sociale e magari uno specialista che si prenda cura del suo handicap psicologico, perché una bestia del genere è un pazzo frustrato che merita cure adeguate, così come tu meriti di essere amata e rispettata nel senso più vero del termine. Devi denunciare il prima possibile, alle autorità e a tutti coloro che ti amano davvero. Farlo è il più grande atto d’amore che puoi fare a te stessa. Ti prego ancora una volta di non esitare.
Se pensi invece che una donna che conosci sia vittima di violenza domestica è dovere tuo e di tutti noi supportarla. Come abbiamo già detto, una donna vittima di violenza è molto reticente nel discutere apertamente di questo problema. Allora, in questo caso, dovresti essere tu a usare le “maniere forti”.
Infrangi il suo muro di silenzio e parlane apertamente con lei. Forse lo negherà, ma se tiri fuori un argomento così sensibile non potrai notare la verità dal suo linguaggio non verbale. Non devi temere di risultare indiscreto o indiscreta. Il silenzio su questa questione è il complice peggiore delle tante vittime di cui così spesso sentiamo parlare.
Convincila a denunciare o accompagnala personalmente dalle forze dell’ordine. Offrile tutto il supporto che puoi e coinvolgi quante più persone possibile: i suoi amici, la sua famiglia, i colleghi, in modo da creare intorno a lei una rete solida che la terrà protetta da possibili ritorsioni finché chi di dovere non prenderà i provvedimenti necessari.
Agire concretamente contro la violenza sulle donne è un dovere di tutti quanti. Questo fenomeno continuerà ad esserci finché noi, società, permettiamo che ci sia. Un uomo violento nei confronti della sua compagna, molto probabilmente lo è anche nei confronti dei suoi figli o delle persone che avranno la sfortuna di recargli qualche torto per strada. È una mina vagante, incapace di dominare i suoi impulsi e pertanto destinata a nuocere qualunque cosa tocchi. Ogni donna, bambino o anziano che lasciamo restare vittima di violenza domestica rappresenta una sconfitta per la civiltà e per ognuno di noi. Aiutaci a dire basta. Aiutaci a combattere. Aiutaci a rendere questo mondo un luogo migliore.