20+ Frasi di Osho sul senso della vita: bellissime

Frasi di Osho sul senso della vita

Frasi di Osho sul senso della vita

Il mistico Osho, l’asceta indiano, è stato un vero e proprio guru durante la sua vita e può essere considerato il fondatore della filosofia New Age.

I suoi insegnamenti sono stati presi come fonte d’ispirazione da moltissimi giovani negli anni ’70 e ’80 e ancora oggi i suoi pensieri innovativi e anticonformisti, dettati dall’ “Illuminazione” che affermava di aver raggiunto, vengono citati e considerati come linee guida e modelli per vivere la vita di ogni giorno.

In questo articolo ti proponiamo le più belle frasi di Osho sul senso della vita. Magari anche tu, come molti, potrai trarre riflessioni, consigli o insegnamenti che ti aiuteranno a vivere meglio la tua quotidianità e le relazioni con gli altri.

La mente vuole certezze, ma la vita è incertezza. Per questo la mente è contro l’amore e a favore del matrimonio, perché il matrimonio è una cosa fissa: è una certezza. (Osho Rajneesh)
Osserva gli occhi di un bambino, la loro freschezza, la loro radiosa vitalità, la loro vivacità. Assomigliano a uno specchio, silenzioso ma penetrante: solo occhi simili possono raggiungere le profondità del mondo interiore. (Osho Rajneesh)
La vita è un paradosso. Per arrivare vicino devi viaggiare lontano, e ciò che è già conseguito lo devi conseguire un’altra volta. (Osho Rajneesh)
La gente ha imparato a essere fredda, a toccare senza toccare, a guardare senza guardare, a sfiorare senza sfiorare. Si vive di cliché: “Ciao, come stai?”. Nessuno vuole dire niente dicendolo, queste parole servono solo a evitare l’incontro autentico tra due persone. (Osho Rajneesh)
In una delle sue lettere, Nietzsche scrive: “Posso credere solo in un dio danzante”, ma non riuscì a trovarne. Se avesse conosciuto qualcosa di Shiva, la sua vita sarebbe stata totalmente diversa: Shiva è il dio che danza. (Osho Rajneesh)
La vita ha due polarità: l’essere e il fare. L’essere è la tua natura: è sempre con te, non devi fare nulla per averlo. È qualcosa che esiste già, che sei fin da ora; non è qualcosa che possiedi. Non esiste nessuna distanza: sei già il tuo essere. Il fare è una conquista. (Osho Rajneesh)
La vita non è un problema, ma un mistero. Per la scienza la vita è un problema, ma per la religione è un mistero. Un problema può essere risolto, un mistero no: può essere vissuto, ma non risolto. La religione non offre soluzioni né risposte. La scienza offre risposte, la religione non ne ha alcuna. (Osho Rajneesh)
Ogni essere umano viene programmato dalla nascita a essere cristiano, hindu, ebreo, mussulmano. Il bambino nasce innocente, ma immediatamente viene appesantito da migliaia di concetti, coi quali vive poi tutta la vita. (Osho Rajneesh)
Questa tecnica gora, che la riportò in Grecia e, così, divenne il principio, lo strumento che diede vita a tutto il misticismo occidentale. Pitagora è dunque il padre di tutto il misticismo occidentale. (Osho Rajneesh)
Non so dove iniziare o dove finire perché la vita stessa non ha principio e non ha fine. Come queste colline che vi circondano, o le nuvole che vagano sopra di voi, o come il cielo, anche voi siete senza principio e senza fine. Nulla inizia mai, né finisce. E ciò che può avere un inizio o una fine sarà inevitabilmente artificiale. La natura permane sempre, è imperitura. Esiste sempre. (Osho Rajneesh)
In amore profondo, gli amanti hanno sempre avuto la sensazione che questo fosse il momento giusto per morire. Se la morte arrivasse, sarebbe benvenuta, perché sono aperti anche alla morte. Se sei aperto alla vita, sarai aperto alla morte. Se sei chiuso alla vita, sarai chiuso alla morte. (Osho Rajneesh)
L’uomo vive nella speranza, ma questa non è vita, perché speranza vuoi dire sogno. Se non vivi qui e ora, non sei vivo. Sei un peso morto, e quel domani che appagherà tutte le tue speranze non arriverà mai. (Osho Rajneesh)
La morte è improvvisa, e così il samadhi. Anche l’esplosione spirituale è subitanea! È come la morte. È più simile alla morte che alla vita: è improvvisa; può avvenire in qualsiasi momento. (Osho Rajneesh)
Vita e morte non sono due estremi lontani l’uno dall’altro. Sono come due gambe che camminano insieme, ed entrambe ti appartengono. In questo stesso istante stai vivendo e morendo allo stesso tempo. Qualcosa in te muore a ogni istante. Nell’arco di settant’anni la morte arriverà a compimento. In ogni istante continui a morire, e alla fine morirai davvero. (Osho Rajneesh)
Pensaci per un momento: se la vita fosse davvero sicura, sarebbe già morta. Una vita totalmente sicura non può essere viva, perché è andata perduta l’avventura stessa. Se sei protetto da tutti i pericoli, sei morto. L’essenza della vita è l’avventura, il pericolo, l’insicurezza. È coinvolta la morte. (Osho Rajneesh)
La vita è sesso. La parola sesso non va limitata alla riproduzione: l’intero gioco dell’energia vitale è sesso. La riproduzione è solo una parte di quel gioco. Ogni volta che due energie si incontrano – negativa e positiva – entra in gioco il sesso. (Osho Rajneesh)
Lao Tzu ha affermato che ciò che può essere detto non può essere vero e ciò che è vero non può essere detto. Egli rimase in silenzio; per la maggior parte della sua vita non scrisse nulla. (Osho Rajneesh)
La vita è contraddittoria in sé, quindi la verità non può essere non-contraddittoria, solo le bugie possono essere coerenti. (Osho Rajneesh)
Io non ho nessun insegnamento. Non sono un insegnante. Non dò nessuna filosofia della vita, né alcuna disciplina, né programmi da seguire. Ho un approccio alla vita ben preciso, che condivido con i miei amici. E il mio approccio inizia con una deprogrammazione. Per ciò che mi riguarda questa è la parola chiave. (Osho Rajneesh)
La dimensione del gioco va applicata a tutta la tua vita: qualunque cosa tu stia facendo, sii in quell’attività in modo così totale che lo scopo è irrilevante; puoi ricavarne qualcosa, oppure niente, non ci pensi: tu stai giocando, ti stai divertendo. Ecco cosa intende Krishna quando dice ad Arjuna di lasciare il futuro nelle mani del divino. Il risultato della tua attività è nelle mani del divino: tu agisci semplicemente; un simile agire diventa un gioco. (Osho Rajneesh)
Il sesso è solo l’inizio, non la fine. Ma se manchi l’inizio, mancherai anche la fine; non puoi evitare l’inizio, se vuoi raggiungere la fine. (Osho Rajneesh)
L’amore è vita, ed è più grande dite: non puoi possederlo. Desidero ripeterlo: l’amore è più grande dite, non puoi possederlo. Puoi solo permetterti di esserne posseduto, non di controllarlo. (Osho Rajneesh)
Lo Zen aiuta a tornare con i piedi per terra: voi tutti vivete appesantiti da un passato che muta il futuro in immaginazioni che impediscono di vedere la realtà per ciò che è. Lo Zen è un invito a guardare lo splendore dell’esistenza, e insegna come immergersi nella verità della vita tornando a coltivare la propria semplicità e la naturalezza. (Osho Rajneesh)

Osho elargiva spunti di riflessione molto profondi a chi ascoltava le sue parole. È stato un vero e proprio rivoluzionario che non può essere collegato a nessuna corrente di pensiero o filosofia esistente. Sicuramente la sua ricerca dell’Illuminazione o il concetto del Maestro Illuminato rimanda al buddismo, ma in realtà criticò aspramente ogni leader religioso, culturale o politico. Non risparmiò Papa Giovanni XXIII così come non furono risparmiati né Hitler e neppure Gandhi.

Non faceva parte di una corrente politica, condannava le religioni. Si esprimeva contraddittoriamente su diversi temi, come quello dell’omosessualità. Eppure, è proprio per questo che è possibile conoscere il suo pensiero sgombrando la mente da qualsiasi condizionamento che non sia la voglia di riflettere sulle sue parole.

Chiunque tu sia, qualunque sia la tua religione, il tuo partito politico, le tue convinzioni morali, avvicinati al pensiero di Osho prendendolo esclusivamente per quello che dice. Chissà, che forse queste sue più belle frasi sul senso della vita ti aiuteranno a scoprire il motivo per il quale ti trovi in questo mondo. Oppure, semplicemente, resteranno una bella lettura.

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