Sant’Agostino frasi sulle donne
Spesso Sant’Agostino viene ricordato come un misogino, che considerava la donna sottomessa all’uomo. Leggendo alcune opere, però – o anche semplicemente delle frasi – risulta chiaro come tali affermazioni risultino un po’ contraddittorie con il resto dei suoi scritti.
In proposito, ci sono stati diversi studi che si sono proposti proprio di approfondire questo aspetto sicuramente controverso e impopolare del pensiero del Santo. Questa non è la sede per riportare i risultati di tali indagini per esteso, ma se prendi in considerazione alcune citazioni, come quelle che stiamo per proporti, quanto diciamo risulterà più che evidente.
D’altra parte, se gli aforismi di Sant’Agostino vengono citati ancora oggi, sicuramente non è perché aveva una visione del mondo che oggi suonerebbe come superata. Anzi, molte citazioni sono quanto mai moderne ed attuali, nonostante questo grande pensatore sia vissuto circa un millennio e mezzo fa.
Sant’Agostino parla di Dio, di vita, di morte, ma parla anche dell’amore. Egli stesso ha amato e ha descritto l’amore, riferendosi ad esso come a qualcosa che cambia la vita. In alcuni brani si evince, perfino, che lui vedesse Dio stesso nella figura della donna.
Proseguiremo dopo questa breve ma dovuta analisi. Intanto, queste sono le più frasi sulle donne di Sant’Agostino.
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La questione sulla misoginia di Sant’Agostino, va attribuita a tanti fattori.
Innanzitutto, c’è da tenere in conto che stiamo parlando di un autore che ha vissuto intorno al 400 d.C. Bisogna tener presente quindi l’epoca e il contesto sociale. Per quanto possa essere considerato all’avanguardia per quei tempi, era il pensatore era comunque influenzato da un certo tipo di società, certamente patriarcale.
Suonano, anzi, rivoluzionarie le sue parole con le quali incitava due futuri sposi, spesso giovanissimi ad aspettare tempi più maturi per unirsi in matrimonio, per avere maggiore consapevolezza della loro scelta.
C’è poi la questione delle attribuzioni. Secondo alcuni studiosi, non tutte le frasi attribuite a Sant’Agostino sono state scritte di suo pugno. Qualora queste lo siano, è necessario assicurarsi che alcune, che magari non suonano proprio felici, non siano state decontestualizzate e utilizzate a piacimento da chi voleva promuovere determinate ideologie.
Infine, c’è la questione delle interpretazioni, che è sempre molto critica. Abbiamo esempi più moderni di scrittori e pensatori etichettati come misogini solo perché le loro affermazioni sono state decontestualizzate e riferite all’intero genere femminile, quando in realtà rispecchiavano i rapporti burrascosi dell’autore con una donna in particolare, cui il particolare testo si riferiva.
Qualche nome? Baudelaire, Aristofane, Tolstoj, Schopenhauer. Se ti interessa questo argomento, ti consigliamo di cercare personalmente i testi e le analisi fatte in proposito. Una lettura è sempre costruttiva e tu avrai modo di farti la tua idea in merito.
